IN PRIMO PIANO
12
febbraio 2013
“In virtù dell’evoluzione della piat-
taforma e a seguito delle ultime
innovazioni lanciate da Microsoft
negli scorsi mesi, le aziende pos-
sono combinare Windows Azure
con il nuovo Windows Server 2012
e adottare System Center 2012 per
andare oltre la virtualizzazione,
mettendo in esercizio e gestendo
applicazioni e servizi in ambien-
ti organizzati secondo paradigmi
orientati al cloud, private, public
o hybrid. Questa flessibilità d’im-
plementazione dell’IT, sfruttando
i paradigmi cloud e la capacità
delle tecnologie Microsoft di inte-
grarsi con sistemi di management
e hypervisor diversi dal proprio,
rappresenta la risposta più fun-
zionale alle moderne dinamiche
di business e al processo di cre-
scita delle aziende”, dichiara
Luca
Venturelli
, direttore della divisione
Windows Azure
messo alla prova
dai partner
Microsoft
Diverse le soluzioni sviluppate da partner italiani in aree applicative molto
diversificate: dalla fatturazione alle smart city.
R.V.
partner più attivi suWindows Azu-
re. Di seguito alcuni dei casi più
significativi.
A partire da Windows Azure, aKi-
te oŒre per esempio il primo ser-
vizio software “POS & In-Store”
per organizzazioni retail. Grazie
a un’architettura basata su Smart
Client, un’app per pc dotata di in-
telligenza e database locale, viene
garantita la continuità delle ope-
razioni di vendita anche in man-
canza di accesso a internet e ai
servizi cloud.
Diamante ha invece sviluppa-
to Fatturiamo.it, che supporta
la gestione quotidiana delle mi-
croimprese che si avvalgono del
commercialista per la contabilità
consentendo di interagire auto-
maticamente con lo studio e di
tenere sotto controllo preventi-
vi, bolle, fatture, gestione clienti
e fornitori, incassi e pagamenti.
In linea con l’attenzione crescente
per il tema Smart City, Tempestive
ha creato Big Data Collector, una
piattaforma nata per gestire i sen-
sori, i macchinari e i dispositivi che
rendono intelligente una città o un
edificio, ricevendo l’enorme mole
di dati e informazioni che essi ge-
nerano. In questo modo si realizza
una piattaforma per la “Internet
of Things” che fornisce funziona-
lità di telemetria e telecontrollo in
grado di adattarsi tecnicamente
ed economicamente a situazioni
di piccole ed enormi dimensioni
su scala globale.
server & cloud di Microsoft Italia.
Dal punto di vista applicativo Win-
dows Azure oŒre l’a•dabilità di
otto datacenter a livello globale e
fa leva su un modello d’implemen-
tazione che abilita l’upgrade senza
tempi di interruzione del servizio.
La piattaforma è inoltre scalabi-
le, interoperabile e aperta, poiché
supporta molteplici linguaggi e
codici anche open source e per-
mette di archiviare dati struttu-
rati e non e di elaborare insight a
partire da Hadoop e con funzioni
di business intelligence.
“Grazie a Windows Azure è pos-
sibile sviluppare siti web, servizi
media e servizi mobili, cavalcando
le opportunità oŒerte dalle nuo-
ve tecnologie e trasformando il
business in linea con gli attuali
trend di mercato. Con Web Sites,
è possibile condividere spazio su
una macchina virtuale e si posso-
no creare siti con SQL Database
e MySQL o ricorrendo al softwa-
re open source. Media Services
oŒre una selezione di servizi per
codificare e proteggere media in
streaming e trasferire i contenuti
su più dispositivi. Mobile Services
è una soluzione di backend che
oŒre funzionalità di salvataggio
dati, query, gestione delle identità
e distribuzione delle notifiche ai di-
spositivi mobili”, spiega Venturelli.
Alcuni esempi
che arrivano dai partner
Come ormai è tradizione, per
dimostrare la reale fattibilità di
quanto dichiarato Microsoft dà
visibilità a quanto è stato fatto
e stanno facendo alcuni dei suoi
Luca Venturelli, direttore della divisione
server & cloud di Microsoft Italia
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