di stagione
Insalatadicachi,
aranceecaprino
Screwdriver
dell’arancia
un po' di storia
L’arancio appartiene alla famiglia delle Rutacee, è una
pianta sempreverde i cui frutti hanno molte proprietà terapeutiche. Può raggiun-
gere ben 12 metri di altezza e dà frutti che si possono raccogliere tra novembre
e fine maggio. Un albero di arance ne produce mediamente in un anno circa 500.
Sono molte le varietà coltivate nel mondo - l’Italia è uno dei maggiori produttori
- quelle più diffuse sono: il Tarocco, il Sanguinello, il Moro, il Washington Navel, il
Valencia, la Navelina, la Belladonna e l’Ovale. Le arance si dividono in due grandi
gruppi: le arance dolci e le arance amare; le prime sono le più coltivate e consu-
mate, le seconde sono utilizzate soprattutto per la produzione di oli essenziali e
prodotti farmaceutici. Fra le molte varietà, quella più famosa in Italia è l’Arancia
Rossa di Sicilia che può fregiarsi del marchio I.G.P.
PORTATA:
secondo
DIFFICOLTÀ:
molto facile
COSTO:
basso
TEMPO:
10 minuti
INGREDIENTI
per 2 persone
2 cachi maturi
2 arance Tarocco
80 g di formaggio caprino
sale e pepe q.b.
olio extravergine di oliva q.b.
aceto balsamico q.b.
PROCEDIMENTO
Lavare i cachi e tagliarli a spicchi,
eliminando la buccia. Sbucciare le
arance, ricavare gli spicchi e tagliarli
a metà. Tagliare a cubetti il formag-
gio di capra. Unire i tre ingredienti
in un piatto da portata e condi-
re con sale e pepe, un filo d’olio e
qualche goccia di aceto balsamico.
PORTATA:
cocktail
DIFFICOLTÀ:
molto facile
COSTO:
basso
TEMPO:
3 minuti
INGREDIENTI
5 cl di vodka
10 cl di succo d’arancia
cubetti di ghiaccio
1 fettina d’arancia
PROCEDIMENTO
Spremere le arance e filtrare il suc-
co; versarlo insieme alla vodka in
un bicchiere pieno di ghiaccio, me-
scolare e decorare il bicchiere con
una fettina d’arancia.
Ricetta
Ricetta
Il prezzo al kg delle arance è molto soggetto alla stagionalità,
oltre naturalmente alla varietà. È possibile acquistare arance siciliane a 1,10 €/kg,
così come èpossibile trovare, fuori stagione, aranceTarocco che superano i 3,20€/kg.
Il succo costa circa 1,20-1,50 € al litro; più costosa è la spremuta che va dai 2,50 fino
a oltre 5 € al litro. La marmellata ha un prezzo che oscilla dai 5,20 ai 14 € circa al kg.
Quanto costano?
Dell’arancia non si spreca proprio nulla: oltre al suo uti-
lizzo come alimento o come decorazione di pietanze e cocktail, può essere
impiegata per profumare, per decorare la casa e anche per preparare liquo-
ri. In cucina se ne usano il succo, la polpa, la scorza per ricette dolci o salate. Le bucce,
soprattutto nella stagione invernale, sono un ottimo materiale per preparare creati-
ve e profumate decorazioni. Le fette essiccate si usano come pot-pourri... insomma
questo frutto è proprio multiuso! Una curiosità: la famosa ricetta dell’anatra all’a-
rancia sarebbe da attribuirsi a Caterina De’ Medici che la portò in Francia da Firenze
quando divenne sposa di Enrico II.
Come si usano?
Composte quasi per il 90 per cento da acqua, le arance hanno davve-
ro pochissime calorie. Sono invece ricche di minerali come potassio,
ferro, calcio, fosforo e soprattutto sono una miniera di vitamina C:
100 grammi di arancia apportano circa il 55% del fabbisogno giorna-
liero. Questa vitamina ha molteplici proprietà benefiche sul-
l’organismo: rafforza il sistema immunitario contro virus e batteri,
previene l’insorgere di disturbi cardiovascolari, combatte l’attività dei
radicali liberi, migliora l’assorbimento del ferro ed ha anche proprietà an-
tianemiche. Per poter sfruttare al meglio i benefici della vitamina C sa-
rebbe meglio non eliminare completamente la parte bianca che si trova
sotto la buccia: questa infatti contiene una sostanza che ne favorisce
l’assimilazione. Un’altra vitamina di cui le arance sono ricche è la vitami-
na A che è molto utile alla vista.
Fanno bene?
Le arance si conservano per un tempo più o meno lungo a
seconda della varietà e della temperatura: da un minimo di 60 giorni per Tarocco e
Moro alla temperatura di 8-10 °C, ad un massimo di 120 per Ovale e Valencia alla
temperatura di 5-6 °C. In inverno si conservano bene per almeno unmese lasciando-
le per esempio su un terrazzo, basta non ammassarle per evitare che si ammacchino.
Se si preferisce conservarne il succo, lo si può spremere emettere in freezer in conte-
nitori monodose. È anche possibile essiccare la scorza, perfetta tagliata in riccioli o
ridotta in polvere per aromatizzare i dolci. Se contenuta in un barattolo di vetro con
tappo ermetico, si conserva fino ad un anno. Un’ultima - gustosissima - soluzione
per conservare le arance è quella di preparare la marmellata.
Conservare le arance
In Italia le regioni che producono la maggior quantità di
arance sono la Sicilia e la Calabria: questo agrume predilige infatti un clima mite e
non sopporta temperature che scendono sotto i 5 °C.
Coltivare le arance
4/2016
anni
15